sabato 13 aprile 2013

Exercising

Il soggetto affetto da Exercising, pur alimentandosi in modo equilibrato, ha l’ossessione di bruciare calorie ricorrendo ad un’intensa attività fisica (frequenta la palestra quotidianamente o si sottopone ad estenuanti sedute di cyclette). L’obiettivo è mantenere un peso ideale o leggermente inferiore e di avere un corpo atletico invidiabile.
l’esercizio fisico compulsivo è caratterizzato dal mantenimento di una tabella di esercizio rigida, dalla priorità data all’esercizio rispetto alle altre attività della vita quotidiana, dalla registrazione dettagliata dello stesso e dal senso di frustrazione che si prova quando non si ha la possibilità di svolgerlo.
La funzione principale dell’esercizio fisico eccessivo e compulsivo nei pazienti con Disturbi Alimentari è controllare il peso e la forma del corpo, una dimensione fortemente associata alla psicopatologia dei Disturbi Alimentari, ma in un sottogruppo di casi è anche quella di modulare le emozioni, in particolare l’ansia e la rabbia.
L’esercizio fisico è definito “eccessivo” quando la sua durata, frequenza e intensità supera quanto è necessario per ottenere benefici per la salute e aumenta il rischio di produrre dei danni fisici. L’esercizio fisico eccessivo può essere eseguito in vari modi:
1. Nelle attività giornaliere di routine (es. camminare eccessivamente, rimanere in piedi al posto di stare seduti).
2. Nelle attività sportive (es. allenarsi oltre al piano previsto dall’allenatore o andare in palestra più volte in un giorno).
3. In modo anomalo (es. fare un numero eccessivo di flessioni o addominali).
L’esercizio è definito “compulsivo” quando è associato al senso soggettivo di essere obbligati o spinti a esercitarsi, ha la priorità rispetto alle altre attività della giornata (es. scuola) ed è associato a sensi di colpa e ansia quando è rimandato.

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