sabato 13 aprile 2013

Disturbi alimentari: Ruminazione o Mericismo

La caratteristica fondamentale del Disturbo di Ruminazione (o Mericismo) è il ripetuto rigurgito e rimasticamento del cibo dopo il pasto, che si sviluppa in un soggetto in età infantile o in un bambino dopo un periodo di funzionamento normale. Si tratta di un disturbo alimentare solitamente riscontrato in età infantile.
Il cibo parzialmente digerito è rigurgitato in bocca senza apparente nausea, conati di vomito, disgusto, o disturbi gastrointestinali associati. Il cibo viene quindi sputato o, più frequentemente, masticato e inghiottito nuovamente. I sintomi non sono dovuti ad una condizione gastrointestinale associata o ad un’altra condizione medica generale (per es., sindrome di Sandifer, reflusso esofageo)
I soggetti in età infantile affetti da Disturbo di Ruminazione sono generalmente irritabili e affamati tra gli episodi di rigurgito. Sebbene il bambino abbia apparentemente fame e ingerisca notevoli quantità di cibo, può manifestarsi malnutrizione, dal momento che il rigurgito segue immediatamente la nutrizione. Può derivarne perdita di peso, incapacità di conseguire i previsti aumenti di peso e anche la morte (sono riferiti tassi di mortalità fino al 25%). La malnutrizione sembra essere meno probabile nei bambini più grandi e negli adulti, in cui il disturbo può essere continuativo o episodico. Problemi psicosociali come la mancanza di stimolazione, l’abbandono, situazioni di vita stressanti, e problemi nella relazione genitori-bambino possono essere fattori predisponenti. La conseguenza può essere una scarsa stimolazione del bambino se la persona che lo accudisce si scoraggia e si allontana a seguito delle esperienze fallimentari di nutrizione o per l’odore sgradevole del materiale rigurgitato.

Criteri diagnostici secondo il DSM-IV-TR

  1. Ripetuto rigurgito e rimasticazione di cibo per un periodo di almeno 1 mese dopo un periodo di funzionamento normale.
  2. Il comportamento non è dovuto ad una condizione gastrointestinale associata o ad un’altra condizione medica generale (per es., reflusso esofageo)
  3. Il comportamento non si manifesta esclusivamente durante il decorso di Anoressia Nervosa o di Bulimia Nervosa. Se i sintomi si manifestano esclusivamente durante il decorso di Ritardo Mentale o di un Disturbo Pervasivo dello Sviluppo, sono sufficentemente gravi da giustificare di per sé attenzione clinica.

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