Disturbi alimentari

Il cibo è fin dalla nascita uno dei principali mediatori della relazione con il mondo. Introduce l'essere umano alla vita di relazione, è infatti il primo contatto che si ha con la propria madre, ancor prima di venire al mondo. L'alimentazione può essere considerata come un modo per entrare in contatto con noi stessi e con l’altro e in questo senso contribuisce allo sviluppo dell'identità, delle nostre conoscenze e del nostro modo di percepire la realtà.
Da questa introduzione sembra ovvio che i disturbi alimentari sono prima di tutto disturbi relazionali. Il modo di alimentarsi può assumere un alto valore comunicativo e dare informazioni rispetto alla relazione che l'individuo instaura con se stesso, con gli altri e con il mondo.
L'attuale classificazione dei disturbi alimentari comprende:

Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione dell’Infanzia o della Prima Fanciullezza

I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione dell’Infanzia o della Prima Fanciullezza sono caratterizzati da persistenti anomalie della nutrizione e dell’alimentazione. I disturbi specifici inclusi sono:

Disturbi Alimentari dell'età adulta

I Disturbi della Alimentazione sono caratterizzati dalla presenza di grossolane alterazioni del comportamento alimentare. Questa sezione di disturbi comprende due categorie specifiche:
Sembra che nel nuovo manuale sarà aggiunto il
Tra i nuovi disturbi alimentari non ancora classificati nei manuali diagnostici

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